Skip to content
Bacco Artigiano Rufina
Photo © Stefano Cannas
Photo © Stefano Cannas

Bacco Artigiano

Folklore

Un'antica tradizione legata al vino è rievocata con grande passione

Rufina è da sempre una terra del vino, fin da quando Cosimo III de’ Medici la nominò ufficialmente una delle quattro migliori zone toscane per la produzione di vini pregiati. Il clima ideale e l’ottima posizione hanno contribuito anche all'ottenimento della denominazione DOCG Chianti Rufina.

L’ultimo fine settimana di settembre, in occasione dell’arrivo dell’autunno, Rufina omaggia questa sua eccellenza con la manifestazione Bacco Artigiano.

Tutto il paese si incontra per grandi festeggiamenti che includono la rievocazione dell'antica tradizione del Carro Matto, un mezzo agricolo di grandi dimensioni, che, con maestria e attenzione, veniva caricato di vino nuovo e portato nel centro di Firenze.

Il rituale, con poche modifiche, si ripete ancora oggi. Sul carro viene costruita una salda piramide di 1500 fiaschi abilmente disposti, nei quali ondeggia il rosso rubino di questi vigneti; di buon mattino il carro, trainato da possenti esemplari di buoi di razza chianina, parte verso il centro della città, scortato da un corteo di dame e nobili, come in una sacra processione. Il barroccio viene portato fino al sagrato del Duomo di Firenze e accolto, come un tempo, dal popolo fiorentino, che assiste alla benedizione della prelibata bevanda e brinda con gioia al dono del contado.
In passato, il veicolo veniva poi condotto in piazza della Signoria, dove a braccia aperte era atteso dal Gonfaloniere della Repubblica, per brindare nuovamente alla città e alle sue terre.

A Rufina la tradizione del Carro Matto, ancora molto sentita, è accompagnata dalle celebrazioni del Bacco Artigiano, un intero finesettimana di eventi, mostre, laboratori e concerti per celebrare le eccellenze eno-gastronomiche del territorio. Tra i luoghi interessati dalla manifestazione c'è anche Villa di Poggio Reale, dove ha sede il Museo della Vite e del Vino.