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Sapori

Vino Morellino di Scansano DOCG

liquor
Vino, olio e miele

Un prodotto che rappresenta il gusto e la tipicità nella Maremma

Il Morellino viene prodotto nella fascia collinare della provincia di Grosseto tra i fiumi Ombrone e Albegna, che include l’intero territorio comunale di Scansano e parte di quelli di Manciano, Magliano in Toscana, Grosseto, Campagnatico, Semproniano e Roccalbegna.

Il Morellino di Scansano è tra i più noti vini rossi toscani e sicuramente il più tipico della Maremma. Un vino che nasce in un ambiente che assomma in sé i vantaggi della collina e i profumi che vengono dal mare, e dove già gli Etruschi coltivavano la vite. A seguito degli elevati livelli di qualità raggiunti e dell’affermazione di una propria identità e immagine anche sui mercati esteri, nel 2006 il Morellino di Scansano ha potuto fregiarsi della DOCG.

I vitigni

Il Sangiovese (chiamato in loco Morellino, nome mutuato dai cavalli morelli qui molto numerosi) è il vitigno base, talvolta unico (85-100%). A esso possono aggiungersi uve provenienti da vitigni a frutto nero (fino al 15%). La resa di uva è di 90 quintali per ettaro.

Il Sangiovese (chiamato in loco Morellino, nome mutuato dai cavalli morelli qui molto numerosi) è il vitigno base, talvolta unico (85-100%). A esso possono aggiungersi uve provenienti da vitigni a frutto nero (fino al 15%). La resa di uva è di 90 quintali per ettaro.

Caratteristiche organolettiche

Il Morellino di Scansano presenta colore rosso rubino tendente con il tempo al granato; profumo etereo, intenso, gradevole, fine; il sapore è asciutto, caldo, leggermente tannico. La gradazione alcolica minima è 12,5º. Con due anni di invecchiamento a decorrere dal 1º gennaio dell’anno successivo alla vendemmia, di cui almeno uno in botti di legno, e con una gradazione minima di 13º, il vino ha diritto alla menzione Riserva.

Il Morellino di Scansano presenta colore rosso rubino tendente con il tempo al granato; profumo etereo, intenso, gradevole, fine; il sapore è asciutto, caldo, leggermente tannico. La gradazione alcolica minima è 12,5º. Con due anni di invecchiamento a decorrere dal 1º gennaio dell’anno successivo alla vendemmia, di cui almeno uno in botti di legno, e con una gradazione minima di 13º, il vino ha diritto alla menzione Riserva.

Gastronomia

Vino da tutto pasto se di giovane età, è invece indicato per arrosti e cacciagione se di grande annata e invecchiato. Ideale con i piatti della cucina maremmana, come l’acquacotta, la scottiglia di cinghiale, il maiale ubriaco. Ma anche una pizza di verdure può essere un abbinamento insolito ma gustoso.

 

Info: consorziomorellino.it

Vino da tutto pasto se di giovane età, è invece indicato per arrosti e cacciagione se di grande annata e invecchiato. Ideale con i piatti della cucina maremmana, come l’acquacotta, la scottiglia di cinghiale, il maiale ubriaco. Ma anche una pizza di verdure può essere un abbinamento insolito ma gustoso.

 

Info: consorziomorellino.it