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Sarteano
Photo © TOB
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Sarteano

Alla scoperta delle tombe etrusche più belle di Toscana

Sarteano è un delizioso borgo arroccato su un altopiano tra la Val d’Orcia e la Valdichiana, in un territorio in cui, da qualsiasi parte si diriga lo sguardo, è possibile godere di panorami mozzafiato.
La zona era abitata sin dalla preistoria, come testimoniano i cospicui reperti archeologici di epoca neolitica rinvenute nella Grotta dell’Orso. Molto importante è stata poi a Sarteano la presenza degli Etruschi, che dal IX al I secolo a.C. hanno frequentato e abitato assiduamente questo territorio. Proprio qui si trovano infatti alcune delle più importanti tombe etrusche della Toscana, tra le quali spicca quella conosciuta come la Quadriga Infernale.

Cosa vedere a Sarteano

Una buona parte dei ritrovamenti effettuati in questa zona, in particolare nelle necropoli etrusche comprese tra il IX e il I secolo a.C., si possono oggi ammirare nella collezione del Museo Civico Archeologico di Sarteano, ospitato nel cinquecentesco Palazzo Gabrielli, situato nel centro storico di Sarteano.
Il piano inferiore del museo è dedicato alla necropoli delle Pianacce, inclusa una ricostruzione a grandezza naturale della straordinaria tomba della Quadriga Infernale (IV secolo a.C.), il cui ciclo pittorico è tra i più significativi dell’arte etrusca, oltre che tra i meglio conservati.

Oltre a quella antica, l’altra anima di Sarteano è quella medievale e l’elemento più significativo in questo senso è il Cassero quadrato del Castello (X secolo).
Tra gli stupendi edifici da visitare si raccomandano la Chiesa di San Martino in Foro e la Collegiata dedicata ai Santi Lorenzo e Apollinare, al cui interno sono custodite opere pregevoli. Altri edifici da segnalare sono il Palazzo Comunale, il Palazzo Piccolomini, il Palazzo Goti-Fanelli e il Palazzo Cennini; un altro piccolo gioiello è poi il Teatro degli Arrischianti.

Una buona parte dei ritrovamenti effettuati in questa zona, in particolare nelle necropoli etrusche comprese tra il IX e il I secolo a.C., si possono oggi ammirare nella collezione del Museo Civico Archeologico di Sarteano, ospitato nel cinquecentesco Palazzo Gabrielli, situato nel centro storico di Sarteano.
Il piano inferiore del museo è dedicato alla necropoli delle Pianacce, inclusa una ricostruzione a grandezza naturale della straordinaria tomba della Quadriga Infernale (IV secolo a.C.), il cui ciclo pittorico è tra i più significativi dell’arte etrusca, oltre che tra i meglio conservati.

Oltre a quella antica, l’altra anima di Sarteano è quella medievale e l’elemento più significativo in questo senso è il Cassero quadrato del Castello (X secolo).
Tra gli stupendi edifici da visitare si raccomandano la Chiesa di San Martino in Foro e la Collegiata dedicata ai Santi Lorenzo e Apollinare, al cui interno sono custodite opere pregevoli. Altri edifici da segnalare sono il Palazzo Comunale, il Palazzo Piccolomini, il Palazzo Goti-Fanelli e il Palazzo Cennini; un altro piccolo gioiello è poi il Teatro degli Arrischianti.

Nei dintorni

Ci sono angoli preziosi da scoprire in tutto il territorio di Sarteano e della Valdichiana Senese.  
In direzione di Boccalaciana e della Peschiera si possono percorrere antichi tracciati viari di epoca etrusca, le cosiddette Vie Cupe, dai suggestivi tagli nel travertino locale, lungo le quali si trovano le necropoli di maggior rilievo: quella della Palazzina e quella delle Pianacce. Quest’ultima, oltre ad offrire uno splendido panorama sulla Valdichiana, è un sito di interesse eccezionale poiché ospita la Tomba della Quadriga Infernale, numerosi altri ipogei e una struttura un tempo adibita ai rituali funerari.

A pochi chilometri dal centro del borgo, dopo aver attraversato boschi foltissimi, è possibile raggiungere l’Abbazia fortificata di Spineto, il borgo medievale di Castiglioncello sul Trinoro, caratterizzato da un affaccio spettacolare sulla Val d’Orcia, e la Riserva Naturale di Pietraporciana, nella quale rientra buona parte del territorio dell’omonimo Poggio di Pietraporciana, sul crinale che separa la Val d’Orcia dalla Valdichiana. Qui cresce una inconsueta faggeta di bassa quota, grazie a condizioni climatiche particolarmente fresche e umide; oltre a faggi secolari e altre latifoglie, nella Riserva crescono anche alcune specie arbustive rare - la belladonna e la fusaggine maggiore - e il rarissimo giglio martagone.

Ci sono angoli preziosi da scoprire in tutto il territorio di Sarteano e della Valdichiana Senese.  
In direzione di Boccalaciana e della Peschiera si possono percorrere antichi tracciati viari di epoca etrusca, le cosiddette Vie Cupe, dai suggestivi tagli nel travertino locale, lungo le quali si trovano le necropoli di maggior rilievo: quella della Palazzina e quella delle Pianacce. Quest’ultima, oltre ad offrire uno splendido panorama sulla Valdichiana, è un sito di interesse eccezionale poiché ospita la Tomba della Quadriga Infernale, numerosi altri ipogei e una struttura un tempo adibita ai rituali funerari.

A pochi chilometri dal centro del borgo, dopo aver attraversato boschi foltissimi, è possibile raggiungere l’Abbazia fortificata di Spineto, il borgo medievale di Castiglioncello sul Trinoro, caratterizzato da un affaccio spettacolare sulla Val d’Orcia, e la Riserva Naturale di Pietraporciana, nella quale rientra buona parte del territorio dell’omonimo Poggio di Pietraporciana, sul crinale che separa la Val d’Orcia dalla Valdichiana. Qui cresce una inconsueta faggeta di bassa quota, grazie a condizioni climatiche particolarmente fresche e umide; oltre a faggi secolari e altre latifoglie, nella Riserva crescono anche alcune specie arbustive rare - la belladonna e la fusaggine maggiore - e il rarissimo giglio martagone.

Eventi

Un momento ideale per visitare Sarteano è il mese di agosto quando, nel giorno di Ferragosto, si disputa la popolare Giostra del Saracino, un’appassionante sfida a cavallo di origine medievale. Prima della gara vera e propria, le cinque Contrade sfilano per le vie del paese in costumi d’epoca, mentre nei giorni precedenti si tengono una serie di eventi preparatori.

Tra le altre manifestazioni ricorrenti di più lungo corso vi sono la Fiera di San Lorenzo (10 agosto) e la Fiera di San Martino (11 novembre).

Un momento ideale per visitare Sarteano è il mese di agosto quando, nel giorno di Ferragosto, si disputa la popolare Giostra del Saracino, un’appassionante sfida a cavallo di origine medievale. Prima della gara vera e propria, le cinque Contrade sfilano per le vie del paese in costumi d’epoca, mentre nei giorni precedenti si tengono una serie di eventi preparatori.

Tra le altre manifestazioni ricorrenti di più lungo corso vi sono la Fiera di San Lorenzo (10 agosto) e la Fiera di San Martino (11 novembre).

Prodotti tipici

Sarteano è uno dei comuni che fa parte della Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese, un territorio accomunato da un paesaggio di colline e borghi antichi, da esplorare seguendo il filo rosso dei prodotti tipici, come il Vino Nobile, da sorseggiare mentre si visitano le cantine scavate nella roccia e nel tufo.

Sarteano è uno dei comuni che fa parte della Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese, un territorio accomunato da un paesaggio di colline e borghi antichi, da esplorare seguendo il filo rosso dei prodotti tipici, come il Vino Nobile, da sorseggiare mentre si visitano le cantine scavate nella roccia e nel tufo.

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