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Monticiano

Monticiano

NELLE TERRE DI SIENA TRA BORGHI, RISERVE NATURALI E SORGENTI TERMALI

Il territorio di Monticiano si trova tra le colline delle Terre di Siena, un ambiente autentico, incontaminato, avvolto da boschi di alberi secolari, accogliente e caldo come le sue acque termali.

A bagnare questo suolo, così in apparenza aspro, passano i fiumi Merse e Farma, che danno origine a due riserve naturali, quella del Torrente Farma e quella del Merse, vitali e popolate da una flora e da una fauna che spazia dai pipistrelli alle puzzole, passando per pesci e lontre.

Cosa vedere a Monticiano

La Riserva naturale del Torrente Farma si trova tra Monticiano e Roccastrada e si estende per circa 1500 ettari di valli e colline caratterizzate da boschi, piccoli spazi coltivi e appezzamenti per il pascolo.

Tra Chiusdino, Monticiano e Sovicille si trova invece la Riserva Naturale dell'Alto Merse che racchiude un lungo tratto del fiume Merse, compreso il torrente Ricausa, una buona parte del torrente Rosia e l'ultimo tratto del torrente La Gonna. Queste oasi naturali sono ricche di boschi che si prestano per escursioni, bagni e gite fuori porta.

A due passi dalle riserve, proprio in un tratto del torrente Farma, si trovano anche le Terme di Petriolo, che, con le loro fonti che sgorgano a 43°, sono ricche di sali e proprietà terapeutiche. Non potevano mancare anche qui impronte della famiglia Medici, che, come sempre innamorata della propria Toscana, era solita rilassarsi in queste acque. Senz’altro devono essere state da sempre adorate da personaggi illustri, perché si attestano bagni da parte di personalità come i Malatesta, il Duca di Urbino Federico III di Montefeltro e i Gonzaga.

La natura che circonda Monticiano è il palcoscenico perfetto per le opere di arte ambientale del Giardino di Kurt Laurenz Metzler. L’autore svizzero ha usato il paesaggio senese come spazio scenico per disporre teatralmente il suo campionario di circa 50 figure umane in metallo colorate che interpretano la relazione tra l’uomo e il territorio.

Da visitare si consiglia l'eremo agostiniano di Camerata immerso nel natura e meta di pellegrinaggio; il borgo San Lorenzo a Merse, con il suo castello e la Chiesa della Misericordia e infine il castello di Tocchi, ultimo avamposto della diocesi di Volterra alle porte della Maremma.

La Riserva naturale del Torrente Farma si trova tra Monticiano e Roccastrada e si estende per circa 1500 ettari di valli e colline caratterizzate da boschi, piccoli spazi coltivi e appezzamenti per il pascolo.

Tra Chiusdino, Monticiano e Sovicille si trova invece la Riserva Naturale dell'Alto Merse che racchiude un lungo tratto del fiume Merse, compreso il torrente Ricausa, una buona parte del torrente Rosia e l'ultimo tratto del torrente La Gonna. Queste oasi naturali sono ricche di boschi che si prestano per escursioni, bagni e gite fuori porta.

A due passi dalle riserve, proprio in un tratto del torrente Farma, si trovano anche le Terme di Petriolo, che, con le loro fonti che sgorgano a 43°, sono ricche di sali e proprietà terapeutiche. Non potevano mancare anche qui impronte della famiglia Medici, che, come sempre innamorata della propria Toscana, era solita rilassarsi in queste acque. Senz’altro devono essere state da sempre adorate da personaggi illustri, perché si attestano bagni da parte di personalità come i Malatesta, il Duca di Urbino Federico III di Montefeltro e i Gonzaga.

La natura che circonda Monticiano è il palcoscenico perfetto per le opere di arte ambientale del Giardino di Kurt Laurenz Metzler. L’autore svizzero ha usato il paesaggio senese come spazio scenico per disporre teatralmente il suo campionario di circa 50 figure umane in metallo colorate che interpretano la relazione tra l’uomo e il territorio.

Da visitare si consiglia l'eremo agostiniano di Camerata immerso nel natura e meta di pellegrinaggio; il borgo San Lorenzo a Merse, con il suo castello e la Chiesa della Misericordia e infine il castello di Tocchi, ultimo avamposto della diocesi di Volterra alle porte della Maremma.

Nei dintorni

Da Monticiano, con una magnifica passeggiata, si può raggiungere l’Abbazia di San Galgano. La chiesa che ha perso il suo tetto lascia guardare senza limiti il cielo sopra di sé: un luogo davvero magico da non perdere.

I cicloturisti più allenati potranno percorrere il Grand Tour della Val di Merse un itinerario ad anello su strade secondarie e sterrate che in 172 km attraversa le Terre di Siena e arriva alle propaggini meridionali delle vallate dell’Elsa e del Cecina.

Da Monticiano, con una magnifica passeggiata, si può raggiungere l’Abbazia di San Galgano. La chiesa che ha perso il suo tetto lascia guardare senza limiti il cielo sopra di sé: un luogo davvero magico da non perdere.

I cicloturisti più allenati potranno percorrere il Grand Tour della Val di Merse un itinerario ad anello su strade secondarie e sterrate che in 172 km attraversa le Terre di Siena e arriva alle propaggini meridionali delle vallate dell’Elsa e del Cecina.

Piatti e prodotti tipici

Da assaggiare i salumi ricavati dalle carni di suino di razza cinta senese DOP, il Pecorino Toscano DOP e l’olio extravergine d’oliva Terre di Siena DOP.

Da assaggiare i salumi ricavati dalle carni di suino di razza cinta senese DOP, il Pecorino Toscano DOP e l’olio extravergine d’oliva Terre di Siena DOP.

Terre di Siena