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Marciano della Chiana
Photo © LigaDue
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Marciano della Chiana

Una rocca altera nel cuore della Valdichiana

Il Castello di Marciano della Chiana si trova nel cuore della Valdichiana, su un colle che domina la campagna pianeggiante tra Lucignano, Monte San Savino, Cortona e Foiano della Chiana.
La sua notevole vivacità economica e culturale, già in età etrusco arcaica, è testimoniata dai numerosi ritrovamenti nel territorio circostante, come il torso maschile in pietra appartenente a una statua funeraria databile al VI secolo a.C., oggi nel Museo Archeologico di Arezzo.
Nel medioevo Marciano si trovò al centro di importanti vie di collegamento tra nord e sud, come la Cassia Adrianea, fatta passare di qui nel 123 d.C.. Durante il Cristianesimo vennero costruite nella zona borghi, grandi fattorie e chiese.
Nei secoli successivi la zona fu oggetto di continue contese e conflitti tra Arezzo, Siena e Firenze, fino all’evento più importante per la storia del luogo: la Battaglia di Scannagallo (2 agosto 1554) che sancì il passaggio dell’intera Toscana sotto il dominio della Famiglia Medici e di Firenze.

Cosa vedere a Marciano della Chiana

Per la sua posizione strategica, su un colle al confine tra i territori di Siena e Arezzo, il Castello di Marciano fu provvisto della rocca, delle mura e della torre, tra la fine del XIII secolo e l’inizio del XIV secolo. La singolare struttura trapezoidale dimostra la natura militare di questa architettura, che si differenzia dai castelli dei paesi vicini, con funzione abitativa.
Oggi il Castello, restaurato, ospita al suo interno un Centro Culturale polifunzionale; dalla Torre si ammira un bel panorama sulla Valdichiana.

Per visitare il borgo bisogna passare proprio attraverso la porta sovrastata dalla torre. All’interno del centro storico, nella parte alta dell’abitato, si trova la Chiesa dei Santi Stefano e Andrea, le cui strutture originarie sono state rimaneggiate nel ’700, che custodisce una tavola di Bartolomeo della Gatta, raffigurante una Madonna con bambino e Santi.

Per la sua posizione strategica, su un colle al confine tra i territori di Siena e Arezzo, il Castello di Marciano fu provvisto della rocca, delle mura e della torre, tra la fine del XIII secolo e l’inizio del XIV secolo. La singolare struttura trapezoidale dimostra la natura militare di questa architettura, che si differenzia dai castelli dei paesi vicini, con funzione abitativa.
Oggi il Castello, restaurato, ospita al suo interno un Centro Culturale polifunzionale; dalla Torre si ammira un bel panorama sulla Valdichiana.

Per visitare il borgo bisogna passare proprio attraverso la porta sovrastata dalla torre. All’interno del centro storico, nella parte alta dell’abitato, si trova la Chiesa dei Santi Stefano e Andrea, le cui strutture originarie sono state rimaneggiate nel ’700, che custodisce una tavola di Bartolomeo della Gatta, raffigurante una Madonna con bambino e Santi.

Nei dintorni

Nelle campagne di Marciano, il 2 agosto 1554, fu combattuta la famosa Battaglia di Marciano (nota anche come Battaglia di Scannagallo), che sancì la definitiva sconfitta di Siena ai danni di Firenze.

Successivamente, grazie all’azione della Famiglia Medici prima e degli Asburgo-Lorena dopo, il territorio di Manciano, facente parte della Valdichiana aretina, venne interessato da imponenti lavori di bonifica e la zona venne destinata all’agricoltura, con un sistema di fattorie e una tipologia di abitazione caratteristica, la “leopoldina”.
Ai lavori parteciparono scienziati e ingegneri del calibro di Leonardo da Vinci, Galileo Galilei e l’aretino Vittorio Fossombroni.

Testimonianza di questo passato è oggi il Sentiero della Bonifica del Canale Maestro della Chiana, un percorso di circa 60 chilometri che unisce Arezzo e Chiusi, che ripercorre l’antica strada utilizzata per la manutenzione del canale e del sistema di chiuse di epoca granducale.
Il sentiero, attrezzato e percorribile a piedi o in bicicletta, permette l’esplorazione della zona, costellata di testimonianza del periodo etrusco, cantine, frantoi, vigneti, oliveti, campi coltivati.

Nelle campagne di Marciano, il 2 agosto 1554, fu combattuta la famosa Battaglia di Marciano (nota anche come Battaglia di Scannagallo), che sancì la definitiva sconfitta di Siena ai danni di Firenze.

Successivamente, grazie all’azione della Famiglia Medici prima e degli Asburgo-Lorena dopo, il territorio di Manciano, facente parte della Valdichiana aretina, venne interessato da imponenti lavori di bonifica e la zona venne destinata all’agricoltura, con un sistema di fattorie e una tipologia di abitazione caratteristica, la “leopoldina”.
Ai lavori parteciparono scienziati e ingegneri del calibro di Leonardo da Vinci, Galileo Galilei e l’aretino Vittorio Fossombroni.

Testimonianza di questo passato è oggi il Sentiero della Bonifica del Canale Maestro della Chiana, un percorso di circa 60 chilometri che unisce Arezzo e Chiusi, che ripercorre l’antica strada utilizzata per la manutenzione del canale e del sistema di chiuse di epoca granducale.
Il sentiero, attrezzato e percorribile a piedi o in bicicletta, permette l’esplorazione della zona, costellata di testimonianza del periodo etrusco, cantine, frantoi, vigneti, oliveti, campi coltivati.

Eventi

Per tutti coloro che amano il ciclismo vintage, o per chi ancora non lo conosce, l’appuntamento da non perdere è a giugno, con La Chianina Ciclostorica, una corsa per biciclette d’epoca lungo le strade bianche più suggestive della Valdichiana. L’evento riunisce centinaia di appassionati per un fine settimana dedicato allo sport, ma anche all’enogastronomia locale, all'artigianato, all’arte e alla cultura, grazie al ricco calendario di eventi collaterali.

Per tutti coloro che amano il ciclismo vintage, o per chi ancora non lo conosce, l’appuntamento da non perdere è a giugno, con La Chianina Ciclostorica, una corsa per biciclette d’epoca lungo le strade bianche più suggestive della Valdichiana. L’evento riunisce centinaia di appassionati per un fine settimana dedicato allo sport, ma anche all’enogastronomia locale, all'artigianato, all’arte e alla cultura, grazie al ricco calendario di eventi collaterali.

Prodotti tipici

Manciano si trova lungo la Strada del Vino Terre di Arezzo, che si snoda per 200 chilometri tra Valdarno e Valdichiana, tra vigneti e uliveti, castelli e borghi, vallate e colline.
Il territorio vanta una DOCG Chianti Colli Aretini e 3 DOC con vini rossi, rosati, bianchi e vinsanto (Cortona, Valdichiana e Val d'Arno di Sopra).

Manciano si trova lungo la Strada del Vino Terre di Arezzo, che si snoda per 200 chilometri tra Valdarno e Valdichiana, tra vigneti e uliveti, castelli e borghi, vallate e colline.
Il territorio vanta una DOCG Chianti Colli Aretini e 3 DOC con vini rossi, rosati, bianchi e vinsanto (Cortona, Valdichiana e Val d'Arno di Sopra).

Valdichiana Aretina