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Fauglia
Photo © Lucarelli
Photo © Lucarelli

Fauglia

con le sue ondeggianti colline ispirazione per pittori e letterati

Per i cultori degli iconici paesaggi toscani, fatti di colline ondeggianti che cambiano colori e sfumature con lo scorrere dei mesi, Fauglia è come una pinacoteca di immagini ideali. Questo piccolo paese dal passato rurale, è oggi un luogo ameno e rilassante lontano dalla città, immerso com'è tra campi di grano e balle di fieno.

Se Fauglia è bella ogni giorno dell’anno, sicuramente deve esserlo stata particolarmente nelle estati che il pittore Giorgio Kienerk trascorse qui dal 1919 fino alla sua morte. Il giallo del grano e la luce della campagna assolata sono stati il fuoco che ha alimentato i suoi quadri più belli, oggi conservati ed esposti nel museo a lui dedicato. Fauglia, evidentemente una seconda patria per i macchiaioli, è anche il luogo di nascita del pittore Alvaro Marioni, autore di numerosi dipinti che riproducono questi scenari toscani.

Cosa vedere a Fauglia

Il villaggio si distende su una collina ed è caratterizzato dal fatto di essere attraversato da un’unica strada, sulla quale si affacciano case e piazzette. 

Punti di interesse del paese sono il campanile della vecchia chiesa, il Palazzo Comunale e la Chiesa di San Lorenzo, mentre nella Piazza del Mercato colpiscono alcuni vecchi depositi di granaglie.
La Chiesa di San Lorenzo, già citata nel 1251, crollò in seguito al sisma del 1846, ma venne subito ricostruita. Oggi l’edificio si presenta con una semplice facciata in stile neoclassico e un interno diviso in tre navate; tra le opere conservate all’interno vi sono un bel rilievo in terracotta dipinta raffigurante la venerata immagine della "Madonna del soccorso", l’altare del Crocifisso, realizzato in marmi policromi nel secolo XVIII, la "Madonna del Rosario" (XVIII secolo ) e il settecentesco dipinto raffigurante "San Lorenzo", attribuito al pisano Luigi Secchi.

Anche le eleganti ville sono un segno distintivo della cittadina, scelte come luogo prediletto da intellettuali e letterati, e tra le quali spicca Villa Trovarsi, abitata dalla famosa attrice Marta Abba, legata strettamente al drammaturgo e scrittore Luigi Pirandello.

Il Museo Giorgio Kienerk è ospitato nell'edificio ottocentesco della ex-pretura di Fauglia, all'interno di quelle che erano un tempo le celle della prigione. E' stato creato per conservare le opere del pittore postmacchiaiolo Kienerk - pitture ad olio, bassorilievi, sculture, incisioni e litografie - donate dalla figlia Vittoria alla comunità di Fauglia. L'artista, nato a Firenze nel 1869, trascorse qui molti anni, nella Villa di via Poggio alla Farnia, sua casa di campagna, dove morì nel 1948. Nel corso della sua vita Kienerk ha immortalato le colline intorno al borgo in diverse opere, visibili nel museo.

Il villaggio si distende su una collina ed è caratterizzato dal fatto di essere attraversato da un’unica strada, sulla quale si affacciano case e piazzette. 

Punti di interesse del paese sono il campanile della vecchia chiesa, il Palazzo Comunale e la Chiesa di San Lorenzo, mentre nella Piazza del Mercato colpiscono alcuni vecchi depositi di granaglie.
La Chiesa di San Lorenzo, già citata nel 1251, crollò in seguito al sisma del 1846, ma venne subito ricostruita. Oggi l’edificio si presenta con una semplice facciata in stile neoclassico e un interno diviso in tre navate; tra le opere conservate all’interno vi sono un bel rilievo in terracotta dipinta raffigurante la venerata immagine della "Madonna del soccorso", l’altare del Crocifisso, realizzato in marmi policromi nel secolo XVIII, la "Madonna del Rosario" (XVIII secolo ) e il settecentesco dipinto raffigurante "San Lorenzo", attribuito al pisano Luigi Secchi.

Anche le eleganti ville sono un segno distintivo della cittadina, scelte come luogo prediletto da intellettuali e letterati, e tra le quali spicca Villa Trovarsi, abitata dalla famosa attrice Marta Abba, legata strettamente al drammaturgo e scrittore Luigi Pirandello.

Il Museo Giorgio Kienerk è ospitato nell'edificio ottocentesco della ex-pretura di Fauglia, all'interno di quelle che erano un tempo le celle della prigione. E' stato creato per conservare le opere del pittore postmacchiaiolo Kienerk - pitture ad olio, bassorilievi, sculture, incisioni e litografie - donate dalla figlia Vittoria alla comunità di Fauglia. L'artista, nato a Firenze nel 1869, trascorse qui molti anni, nella Villa di via Poggio alla Farnia, sua casa di campagna, dove morì nel 1948. Nel corso della sua vita Kienerk ha immortalato le colline intorno al borgo in diverse opere, visibili nel museo.

Nei dintorni

Il territorio di Fauglia si trova all’inizio delle Colline Pisane, cuore delle Terre di Pisa, che con il loro paesaggio armonico fatto di campagna e borghi hanno ispirato in passato molti quadri dei Macchiaioli.
Tra i luoghi facilmente raggiungibili da Fauglia c’è anche Orciano Pisano, circondato da uno dei più bei paesaggi della Toscana, tra ampie e avvolgenti colline che arrivano fino al mare.

Il territorio di Fauglia si trova all’inizio delle Colline Pisane, cuore delle Terre di Pisa, che con il loro paesaggio armonico fatto di campagna e borghi hanno ispirato in passato molti quadri dei Macchiaioli.
Tra i luoghi facilmente raggiungibili da Fauglia c’è anche Orciano Pisano, circondato da uno dei più bei paesaggi della Toscana, tra ampie e avvolgenti colline che arrivano fino al mare.

Prodotti tipici

Fauglia rientra nell’area di produzione del vino Bianco Pisano di San Torpè e nel territorio attraversato dalla Strada dell’Olio dei Monti Pisani. Nel periodo autunnale nella zona si svolgono mostre mercato, feste e sagre legate all'olio di oliva prodotto dai frantoi locali, accanto a iniziative dedicate ad altri prodotti locali, quali la castagna e i funghi.

Fauglia rientra nell’area di produzione del vino Bianco Pisano di San Torpè e nel territorio attraversato dalla Strada dell’Olio dei Monti Pisani. Nel periodo autunnale nella zona si svolgono mostre mercato, feste e sagre legate all'olio di oliva prodotto dai frantoi locali, accanto a iniziative dedicate ad altri prodotti locali, quali la castagna e i funghi.

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