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Badia Tedalda

Badia Tedalda

nel cuore della Valtiberina, capoluogo dell’Alpe della Luna

Il borgo di Badia Tedalda è al crocevia tra tre regioni: Toscana, Romagna e Marche, lungo il tracciato della Via Romea percorsa nei secoli da monaci, pellegrini e viandanti. 

Il territorio di Badia Tedalda seduce il visitatore col suo fascino discreto e tranquillo, da scoprire immergendosi in una natura che invita a passeggiare lungo gli antichi sentieri della Riserva Naturale Alpe della Luna, tra i boschi di faggi in cui sono ancora visibili i resti di alcune vecchie carbonaie, così come - per gli amanti della storia - quelli della Linea Gotica, che attraversava l’Italia proprio a questa altezza.

Cosa vedere a Badia Tedalda

Il piccolo centro conserva intatto il fascino del borgo di montagna, raccolto intorno alla Chiesa di San Michele Arcangelo, dell’XI secolo, in cui è possibile ammirare ben cinque splendide terrecotte di stile robbiano del Cinquecento. Fuori dal centro del paese merita una visita il Santuario della Madonna del Presale, di cui resta la chiesetta e l’antico romitorio.

Una piccola curiosità che riguarda il territorio di Badia Tedalda è la presenza di un'exclave nella provincia di Rimini, la frazione di Ca’ Raffaello è infatti una sorta di piccola isola toscana all’interno del territorio regionale dell’Emilia Romagna. 

Nel territorio di Badia Tedalda si trova il Parco Storico della Linea Gotica, una serie di percorsi che uniscono tutti i luoghi della memoria, legati a una dimensione commemorativa della guerra e della Resistenza.

Il piccolo centro conserva intatto il fascino del borgo di montagna, raccolto intorno alla Chiesa di San Michele Arcangelo, dell’XI secolo, in cui è possibile ammirare ben cinque splendide terrecotte di stile robbiano del Cinquecento. Fuori dal centro del paese merita una visita il Santuario della Madonna del Presale, di cui resta la chiesetta e l’antico romitorio.

Una piccola curiosità che riguarda il territorio di Badia Tedalda è la presenza di un'exclave nella provincia di Rimini, la frazione di Ca’ Raffaello è infatti una sorta di piccola isola toscana all’interno del territorio regionale dell’Emilia Romagna. 

Nel territorio di Badia Tedalda si trova il Parco Storico della Linea Gotica, una serie di percorsi che uniscono tutti i luoghi della memoria, legati a una dimensione commemorativa della guerra e della Resistenza.

Nei dintorni

La Valtiberina è situata nella parte più orientale della Toscana e trae il nome dal fiume che l'attraversa in tutta la sua lunghezza, fino al confine con l'Umbria: il Tevere.

Un itinerario in Valtiberina può iniziare ad Anghiari, uno dei borghi medievali più belli d’Italia, conosciuto per la famosa Battaglia di Anghiari del 1440 nella quale le truppe fiorentine sconfissero quelle milanesi.

Il borgo di Sansepolcro, invece, è fortemente connesso alla figura di Piero della Francesca: l’artista, che si firmava Pietro dal Borgo, ha immortalato Sansepolcro in moltissime delle sue opere, esaltandone le sue peculiarità.

Infine, merita una sosta Pieve Santo Stefano, la Città del Diario: questo borgo dal 1984 ospita l’Archivio Diaristico Nazionale, nato da un’idea del giornalista e scrittore Saverio Tutino, che raccoglie migliaia fra diari, memorie ed epistolari.

La Valtiberina è situata nella parte più orientale della Toscana e trae il nome dal fiume che l'attraversa in tutta la sua lunghezza, fino al confine con l'Umbria: il Tevere.

Un itinerario in Valtiberina può iniziare ad Anghiari, uno dei borghi medievali più belli d’Italia, conosciuto per la famosa Battaglia di Anghiari del 1440 nella quale le truppe fiorentine sconfissero quelle milanesi.

Il borgo di Sansepolcro, invece, è fortemente connesso alla figura di Piero della Francesca: l’artista, che si firmava Pietro dal Borgo, ha immortalato Sansepolcro in moltissime delle sue opere, esaltandone le sue peculiarità.

Infine, merita una sosta Pieve Santo Stefano, la Città del Diario: questo borgo dal 1984 ospita l’Archivio Diaristico Nazionale, nato da un’idea del giornalista e scrittore Saverio Tutino, che raccoglie migliaia fra diari, memorie ed epistolari.

Eventi

Tra le numerose manifestazioni che si svolgono a Badia Tedalda segnaliamo il tradizionale Palio dei Castelli che generalmente viene organizzata la settimana dopo Ferragosto. La manifestazione prevede una competizione equestre e il vincitore si aggiudica la custodia annuale del "Drappo dei Castelli di Badia Tedalda". 

Sempre nel mese di agosto, la località di Fresciano ospita la popolare Festa della Ranocchiata.

Tra le numerose manifestazioni che si svolgono a Badia Tedalda segnaliamo il tradizionale Palio dei Castelli che generalmente viene organizzata la settimana dopo Ferragosto. La manifestazione prevede una competizione equestre e il vincitore si aggiudica la custodia annuale del "Drappo dei Castelli di Badia Tedalda". 

Sempre nel mese di agosto, la località di Fresciano ospita la popolare Festa della Ranocchiata.

Piatti e prodotti tipici

La cucina di Badia Tedalda deriva dalla tradizione contadina, fatta di ingredienti poveri ma offre molte sorprese in ogni stagione dell’anno. Molti piatti tipici utilizzano l’ottima carne di razza Chianina IGP, allevata in zona, il tartufo e i funghi che crescono nei boschi dell’Alpe della Luna. Oltre alla tradizionale pasta all’uovo fatta in casa (ravioli, tagliatelle, gnocchi), da non perdere sono i tortelli di patate alla piastra.

La cucina di Badia Tedalda deriva dalla tradizione contadina, fatta di ingredienti poveri ma offre molte sorprese in ogni stagione dell’anno. Molti piatti tipici utilizzano l’ottima carne di razza Chianina IGP, allevata in zona, il tartufo e i funghi che crescono nei boschi dell’Alpe della Luna. Oltre alla tradizionale pasta all’uovo fatta in casa (ravioli, tagliatelle, gnocchi), da non perdere sono i tortelli di patate alla piastra.

Nei dintorni

Luoghi da non perdere, percorsi tappa per tappa, eventi e suggerimenti per il tuo viaggio

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