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Itinerari
Via degli Dei in Toscana

In cammino lungo il sentiero che collega Bologna a Firenze

La Via degli Dei ripercorre un'antica strada storica che fu costruita in epoca romana per unire le città di Felsina (Bologna) con Fiesole (Firenze). Chiamata anche "Flaminia militare", la Via degli Dei è un percorso, da fare a piedi ma anche in bicicletta, lungo 130 chilometri caratterizzato da strade asfaltate e sterrate e da sentieri che attraversano l'Appennino.

Il nome del percorso deriva probabilmente dai toponimi delle montagne attraversate dalla strada, come il Monte Venere, Monzuno (Monte Giunone) e Monte Luario (con riferimento alla dea Lua).

È un itinerario di media difficoltà e può essere percorso dai quattro ai sei giorni a piedi, a seconda di quanto si è allenati, e in due o tre giorni in bici.

Tuttavia, l'itinerario può essere diviso in 5 tappe: la prima da Bologna a Sasso Marconi - Badolo; la seconda da Badolo a Madonna dei Fornelli; la terza da Madonna dei Fornelli a Passo della Futa - Monte di Fo'; la quarta da Monte di Fo' al Passo Osteria Bruciata - San Piero a Sieve; e infine la quinta da San Piero a Sieve a Fiesole - Firenze.
Nello specifico, la sezione toscana della Via degli Dei inizia a metà strada tra la Madonna dei Fornelli e il Passo della Futa, durante la terza tappa.

L'intero percorso è indicato dai segnaletica CAI. Lungo la strada è possibile trovare ristoranti e strutture ricettive (ostelli, b&b, campeggi e molto altro).

1.
Tappa 1
Da Madonna dei Fornelli a Monte di Fò

Da Madonna di Fornelli, proseguendo verso Pian di Balestra e Piana degli Ossi, si incontrano tratti dell’antica strada romana della Flaminia Militare. Il percorso si addentra all’interno di un bosco di conifere e, imboccando una strada asfaltata, arriva al Passo della Futa. È necessario seguire la stessa via fino a raggiungere l’ampio parcheggio e l’ingresso del cimitero germanico. Alla rotonda del Passo della Futa si percorre fino al cartello con su scritto “Santa Lucia – Monte di Fo’”. Seguire il sentiero sulla sinistra per circa 3 km; al bivio potete scegliere di andare a sinistra per giungere a Monte di Fo’, oppure a destra per la località Santa Lucia.

17,25 km
Difficoltà: 
Media
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Da Madonna di Fornelli, proseguendo verso Pian di Balestra e Piana degli Ossi, si incontrano tratti dell’antica strada romana della Flaminia Militare. Il percorso si addentra all’interno di un bosco di conifere e, imboccando una strada asfaltata, arriva al Passo della Futa. È necessario seguire la stessa via fino a raggiungere l’ampio parcheggio e l’ingresso del cimitero germanico. Alla rotonda del Passo della Futa si percorre fino al cartello con su scritto “Santa Lucia – Monte di Fo’”. Seguire il sentiero sulla sinistra per circa 3 km; al bivio potete scegliere di andare a sinistra per giungere a Monte di Fo’, oppure a destra per la località Santa Lucia.

  • straighten
    Lunghezza tappa
    17,25 km
  • Difficoltà
    Media
  • trending_down
    Dislivello in discesa
    753 m
  • trending_up
    Dislivello in salita
    783 m
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2.
Tappa 2
Da Monte di Fò a San Piero a Sieve

Dal luogo in cui si è deciso di alloggiare, si imbocca la strada che sale fino all’”Apparita”. Si continua su strada asfaltata e, in seguito, si entra in un bosco seguendo le indicazioni GEA (Grande Escursione Appenninica).

Proseguendo si raggiunge un bivio ben segnalato; prendere il sentiero CAI n°00 che porta a Monte Gazzaro.

Raggiunta la vetta alla Croce di Monte Gazzaro, si può lasciare un proprio pensiero o una frase nel quaderno appeso alla struttura in pietra. Da qui si scende lungo il crinale facendo attenzione al terreno che può essere a tratti molto scivoloso.

Si arriva al grande spiazzo del Passo dell’Osteria Bruciata. Qui le indicazioni sono molto chiare: si segue il sentiero CAI n°46 per Sant’Agata e, successivamente, al bivio si gira a destra in direzione Sant’Agata-San Piero a Sieve, fino ad arrivare a destinazione.

21,08 km
Difficoltà: 
Media
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Dal luogo in cui si è deciso di alloggiare, si imbocca la strada che sale fino all’”Apparita”. Si continua su strada asfaltata e, in seguito, si entra in un bosco seguendo le indicazioni GEA (Grande Escursione Appenninica).

Proseguendo si raggiunge un bivio ben segnalato; prendere il sentiero CAI n°00 che porta a Monte Gazzaro.

Raggiunta la vetta alla Croce di Monte Gazzaro, si può lasciare un proprio pensiero o una frase nel quaderno appeso alla struttura in pietra. Da qui si scende lungo il crinale facendo attenzione al terreno che può essere a tratti molto scivoloso.

Si arriva al grande spiazzo del Passo dell’Osteria Bruciata. Qui le indicazioni sono molto chiare: si segue il sentiero CAI n°46 per Sant’Agata e, successivamente, al bivio si gira a destra in direzione Sant’Agata-San Piero a Sieve, fino ad arrivare a destinazione.

  • straighten
    Lunghezza tappa
    21,08 km
  • Difficoltà
    Media
  • trending_down
    Dislivello in discesa
    1197 m
  • trending_up
    Dislivello in salita
    641 m
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3.
Tappa 3
Da San Piero a Sieve a Firenze

Il viaggio riparte dal centro storico di San Piero a Sieve seguendo la segnaletica CAI Bo-Fi. Dopo poco si ha la possibilità di fare una piccola deviazione e andare a vedere la Fortezza Medicea di San Martino e successivamente, tra un tabernacolo del 1664 e panorami mozzafiato, anche il Castello del Trebbio.

Seguendo le indicazioni CAI 17 Bo-Fi Bivigliano si ammirano ulivi, borghi e paesaggi tipici del Mugello. Si prosegue dritti fino ad arrivare alla strada statale per Firenze, quindi si gira a sinistra per Tagliaferro, fino ad ammirare la Badia del Buonsollazzo.

Dopo aver fatto una sosta al Convento di Monte Senario si arriva ad Olmo; il sentiero CAI n.° 2 prosegue in salita verso Poggio Pratone da dove è possibile godere di un bellissimo panorama verso Firenze. Da Poggio Pratone si scende su strada sterrata fino a Monte Fanna. La strada diventa poi asfaltata, una volta attraversata la frazione di Borgunto, e si giunge in breve nella piazza di Fiesole.

Da qui si può scegliere se prendere l'autobus con destinazione Piazza San Marco, per terminare in Piazza della Signoria a Firenze, oppure andare a piedi prendendo il sentiero CAI n.° 7 che sale a Monte Ceceri, per poi passare per Coverciano.

 

Info: viadeglidei.it

33,2 km
Difficoltà: 
Media
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Il viaggio riparte dal centro storico di San Piero a Sieve seguendo la segnaletica CAI Bo-Fi. Dopo poco si ha la possibilità di fare una piccola deviazione e andare a vedere la Fortezza Medicea di San Martino e successivamente, tra un tabernacolo del 1664 e panorami mozzafiato, anche il Castello del Trebbio.

Seguendo le indicazioni CAI 17 Bo-Fi Bivigliano si ammirano ulivi, borghi e paesaggi tipici del Mugello. Si prosegue dritti fino ad arrivare alla strada statale per Firenze, quindi si gira a sinistra per Tagliaferro, fino ad ammirare la Badia del Buonsollazzo.

Dopo aver fatto una sosta al Convento di Monte Senario si arriva ad Olmo; il sentiero CAI n.° 2 prosegue in salita verso Poggio Pratone da dove è possibile godere di un bellissimo panorama verso Firenze. Da Poggio Pratone si scende su strada sterrata fino a Monte Fanna. La strada diventa poi asfaltata, una volta attraversata la frazione di Borgunto, e si giunge in breve nella piazza di Fiesole.

Da qui si può scegliere se prendere l'autobus con destinazione Piazza San Marco, per terminare in Piazza della Signoria a Firenze, oppure andare a piedi prendendo il sentiero CAI n.° 7 che sale a Monte Ceceri, per poi passare per Coverciano.

 

Info: viadeglidei.it

  • straighten
    Lunghezza tappa
    33,2 km
  • Difficoltà
    Media
  • trending_down
    Dislivello in discesa
    1510 m
  • trending_up
    Dislivello in salita
    1367 m
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