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I caschi di una contrada di Castel del Piano
Photo © Ambito Turistico Amiata / Ciclica
Photo © Ambito Turistico Amiata / Ciclica

Cavalli, fantini e contrade: vivere il Palio in Amiata

Il Palio di Piancastagnaio e il Palio di Castel del Piano animano i borghi, rievocano la storia medievale e da secoli catturano i cuori dei contradaioli. Una passione da vivere

Amiata
di  Amiata

L'immaginario che avvolge la Toscana chiama alla mente sagome di dolci colline, pievi romaniche, borghi medievali e tradizioni equestri di cui il Palio di Siena è il più noto e fulgido esempio. È in tutto il territorio toscano, però, che le corse di cavalli da secoli animano città e paesi con l'amore delle contrade, i colori delle vesti d'epoca e l'ardore dei fantini; tra questi, nell'area amiatina spiccano il Palio di Piancastagnaio e il Palio di Castel del Piano.

Corsa del palio di Piancastagnaio
Corsa del palio di Piancastagnaio - Credit: Beatrice Mancini

Arricchiti da numerose decadi di storia, questi eventi seguitissimi assumono il carattere di vere e proprie rievocazioni che non si esauriscono nei giri della pista, ma vivono nei giorni precedenti alla gara e riecheggiano del giubilo della vittoria nei giorni successivi.
Del Palio di Piancastagnaio – che si svolge il 18 agosto di ogni anno nelle ultime luci del giorno, prima del tramonto – non si può perdere la sfilata con i costumi medievali: dame e feudatari, cavalieri e sbandieratori affollano le vie del borgo passeggiando al ritmo dei tradizionali tamburi, con il portamento e la grazia che ben richiama i tempi in cui si abitava nei castelli e si viaggiava a dorso di eleganti destrieri.
 

Caschi per il palio di Castel del Piano
Caschi per il palio di Castel del Piano - Credit: Ambito Turistico Amiata / Ciclica

Il Palio di Castel del Piano, che si corre ogni anno l'8 settembre, offre l'emozione del corteo storico e delle batterie, l'assegnazione dei cavalli, le prove dei fantini. Questa manifestazione si fa risalire alla prima metà del '400. La leggenda lega la sua origine al miracolo della SS. Madonna delle Grazie, un'effige attribuita a Sano di Pietro che parlando a quattro soldati senesi li salvò dai nemici, combattenti fedeli ai conti Aldobrandeschi di Santa Fiora. Proprio nel borgo di Santa Fiora, inoltre, si può assistere ad un altro importante Palio e con l'occasione visitare la splendida Peschiera.

I giorni dei Palii riempiono i borghi di entusiasmo e l'aria si carica di elettricità positiva, che cattura e coinvolge gli abitanti e i visitatori. Una visita culturale la cui perfetta conclusione è una passeggiata a cavallo lungo i boschi e i sentieri naturali che caratterizzano il territorio amiatino, inoltrandosi nelle faggete per godere dell’ “estatatura” amiatina o dell’ombra dei castagneti dove maturano le castagne IGP dell’Amiata in vista dell’autunno. 

Per saperne di più:

Scopri le fasi del Palio di Castel del Piano: la cerimonia delle bandiere, l'estrazione e assegnazione dei cavalli alle Contrade, l'ingresso in piazza delle Contrade.

Il Palio delle Contrade di Castel del Piano

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