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Fernando Farulli, Natura morta, 1954-55

"Magazzini Generali" le opere mai viste

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Mostre

Al Museo della Città di Livorno in mostra opere d’arte “nascoste” nei depositi dei musei livornesi

Un'occasione imperdibile per ammirare le opere d'arte solitamente visibili solo agli addetti ai lavori: dal 29 ottobre 2021 fino al 13 febbraio 2022, e adesso prorogata fino al 27 febbraio, al Museo della Città di Livorno in piazza del Luogo Pio saranno esposti dipinti su tela o su tavola, sculture, stampe, disegni, fotografie e oggetti che da molti anni erano “nascosti” nei depositi museali.

L'idea della mostra nasce dal periodo di lockdown quando, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, i musei civici sono stati chiusi. In quel periodo il personale ha lavorato alacremente "dietro le quinte" catalogando le opere non esposte, aggiornando gli inventari, constatando lo stato di conservazione e, di conseguenza, affidando restauri e studiando l’unicità di ogni singolo pezzo. Da questo lavoro è nato un percorso espositivo unico nel suo genere, fatto da opere d'arte da anni non esposti nei musei, ma non per questo meno importanti.

La mostra è suddivisa in 6 sezioni: Ritratti, Scene di Livorno, I Manifesti, Paesaggi, Nature morte, Post ‘900. Le oltre 90 opere esposte saranno collocate sopra o vicino scatole di cartone, esattamente come in un deposito o in un "magazzino generale"; è stato realizzato un percorso didattico per i più piccoli, segnalato da speciali scatole rosse.

Orari
Dal martedì al giovedì, 10-19
venerdì e sabato, 10-20
domenica, 10-19
Lunedì chiuso
Gli orari della mostra potranno subire modifiche anche per eventuali disposizioni normative connesse all’emergenza sanitaria Covid-19

Ingresso
Biglietto intero € 5
Biglietto ridotto € 3 (meno di 18 anni, più di 65)
Cumulativo con visita al Museo Civico “G. Fattori” € 7
Visita guidata € 2 a persona (minimo 10 persone)
Visita guidata per le scuole € 2 a persona
Visita guidata e laboratorio per le scuole € 3

E' richiesto il Super Green Pass.

La mostra, promossa dal Comune di Livorno è curata direttamente dagli operatori museali con la consulenza della storica dell’arte Antonella Capitanio.