MUBIA - GeoMuseo delle Biancane
Un museo allestito in quello che un tempo era l’ex centrale dei Lagoni Boraciferi, a Monterotondo Marittimo
All'interno del noto esempio di archeologia industriale dell’ex Centrale dei Lagoni Boraciferi di Monterotondo Marittimo, si trova il GeoMuseo delle Biancane, che va ad arricchire il più vasto “Tuscan Mining Park”, il GeoParco delle Colline Metallifere Grossetane, segnalato anche dall'Unesco.
La geodiversità è la varietà degli elementi geologici presenti sulla Terra e rappresenta il marchio di ciascun territorio, ne condiziona l’ecosistema e ne influenza la biodiversità.
La molteplicità dei paesaggi del nostro pianeta, infatti, non è dovuta al caso, ma alle differenti storie geologiche responsabili della loro formazione.
Il GeoMuseo delle Biancane accompagna il visitatore in una esplorazione fantastica, possibile solo nella messinscena virtuale, ma estremamente reale.
Un vero viaggio al centro della terra, un po’ Jules Verne e un po’ Steampunk, che strizza anche l’occhio alle più moderne tecniche di divulgazione scientifica.
Grazie a installazioni immersive ed evocative, progettate per emozionare e coinvolgere, si può scegliere di percorrere l'itinerario a diversi livelli di approfondimento (basico, intermedio ed elevato), alternando postazioni giocose ad altre più impegnative. Il tutto in un allestimento che mescola i reperti reali alle ricostruzioni virtuali.
La GeoNave, con la sua imponente struttura sferica, è il cuore dell’intero ambiente del GeoMuseo delle Biancane, nonchè il fulcro della narrazione.
La GeoNave, infatti, porta dentro il museo ciò che accade nel geosito delle Biancane e ne diventa il simbolo, il condensato di stratificazioni rocciose, colori, fumacchi e luci.
Al suo interno il visitatore ha l’opportunità di effettuare un'esplorazione di ciò che accade sotto i suoi piedi: attraverso uno sfondamento del pavimento della navicella, aperto come uno scafo dal fondo trasparente, è infatti possibile compiere un viaggio verticale, con la sensazione di scendere al’interno di un pozzo e trovarsi a varcare la soglia delle profondità terrestri.
