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Parco Archeologico di Carmignano

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Siti archeologici

Reperti archeologici e itinerari trekking

Il Parco Archeologico di Carmignano è un percorso dedicato alla civiltà etrusca che riunisce in un unico sistema il Museo Archeologico di Artimino e i monumentali siti archeologici del territorio.

Il museo, ricavato in un antico edificio dentro il borgo, raccoglie gli straordinari reperti delle necropoli etrusche di Artimino, Prato Rosello e di Comeana, divisi in due sezioni, dedicate al “mondo dei vivi” e al “mondo dei morti”. In mostra tre rari incensieri in bucchero e oggetti in avorio del corredo funebre del Tumulo di Montefortini, tra cui anche il cosiddetto Principe dei Gigli, una figura maschile eretta che tiene tra le mani dei lunghi tralci vegetali e potrebbe simboleggiare Aristeo, la divinità greca che insegnò agli uomini le arti dell’apicoltura, della pastorizia e la coltivazione dell’olivo. Senza dimenticare la coppa di vetro turchese, tra i più pregiati reperti di vetro scoperti in sepolture principesche etrusche.

La coppa etrusca in vetro turchese al Museo Archeologico di Artimino
La coppa etrusca in vetro turchese al Museo Archeologico di Artimino

La necropoli di Prato Rosello, che risale a un periodo fra la fine dell’VIII e il VI secolo a.C. è caratterizzata da tombe a tumulo. Sorge sul versante del colle di Artimino, il quale doveva probabilmente apparire costellato da tumuli nel corso della storia etrusca.

Nonostante la naturale erosione nei secoli, numerose sono le tombe identificate qui: le più importanti sono la Tomba a pozzo del guerriero (VIII-VII secolo a.C.), rinvenuta intatta nel Tumulo B, e la tomba del Tumulo C con una tomba a camera rettangolare a pareti monolitiche, preceduta da un piccolo vestibolo e da una scala ben conservata.

L'area archeologica di Pietramarina ospita invece un megalite chiamato il Masso del Diavolo, roccia sulla quale sono stati scavati scalini e vasche: è possibile che si trattasse di un luogo di culto dalle origini etrusche. Grazie agli scavi effettuati negli anni '90, è stata rinvenuta anche la cittadella etrusca.

Gli altri siti principali del Parco, di grande interesse sia dal punto di vista archeologico che naturalistico, sono il già menzionato tumulo di Montefortini e la tomba dei Boschetti a Comeana.

Nel Parco sono visibili altre testimonianze come l’antico abitato etrusco di Artimino con l’area sacra della Paggeria Medicea e le mura di cinta. Da non perdere gli itinerari archeologici, storico-artistici e trekking-naturalistici del Parco, percorribili lungo gli antichi sentieri della zona.

Cammin facendo - Arte e storia: Etruschi
Parco Archeologico di Carmignano
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